L'Hotel del Camerlengo é un complesso alberghiero recentemente rinnovato ed ampliato ed é oggi uno degli alberghi più attrezzati per congressi, vacanze, weekend, campiscuola, campus estivi ed invernali, soggiorni climatici.
La suite La struttura dispone di 220 posti letto in 82 camere e 2 Suite finemente arredate e dotate di servizi indipendenti, telefono, musica diffusa, tv color e aria condizionata. Le infrastrutture sono prive di barriere architettoniche; sono in allestimento due camere adatte per le esigenze dei disabili. Gli spazi comuni sono molto curati ed offrono 2 Sale Ristorante per 700 ospiti, Solarium, Discoteca, Sala Giochi, Sala Tv, Centro Fitness con Palestra, Sauna e Sala Spinning. In ottemperanza alle leggi vigenti, è vietato fumare all'interno dell'hotel, anche nelle camere.
FARA SAN MARTINO: “PORTA NATURALE” DELLA MAIELLA
Fara San Martino è un tipico paese abruzzese posto sul versante orientale della Maiella, alla destra del fiume Verde e alla sinistra del fiume Aventino, ad un’altitudine di 500 mt ed immerso in una Riserva Naturale posta all’interno del Parco Nazionale della Majella.
La sua collocazione geografica gli conferisce la prerogativa di “porta naturale” della Maiella, essendo lo stretto di San Martino (una forra larga in media poco più di un metro) l’unica via di accesso al Vallone di Santo Spirito (lungo 14 km con un dislivello di 2.400 metri), da cui si erge la cima di Monte Amaro (2795 m.).
La morfologia della Majella, con la ricchezza di sorgenti e grotte (di cui il territorio montano è disseminato), ha reso vivibile il territorio sin dalle origini dell'uomo. Tuttavia, la storia documentata di Fara S. Martino ha inizio solo in epoca altomedioevale, quando fonti storiche attestano l’insediamento di due chiese: San Martino in Valle e San Pietro.
Il monastero di S Martino in Valle può considerarsi tra i primi monasteri benedetti in Abruzzo, la sua origine risale con buona approssimazione alla fine dell’VIII secolo. Venne seppellito durante l’agosto del 1846 e oggi si sta lavorando per riportarlo alla luce.
L’insediamento urbano più antico è facilmente identificabile nel quartiere di Terra Vecchia, posto in posizione elevata, circondato da mura e difeso da torri di avvistamento le cui tracce sono ancora visibili. Vi si accede dalla Porta del Sole, portale settecentesco scolpito in pietra locale , su cui campeggia lo stemma del Paese, una mitra e un pastorale, a ricordo dei tre secoli di dipendenza dal capitolo Vaticano (1494-1789). Nel complesso il piccolo borgo conserva una precisa leggibilità. Portali, archi, facciate, balconi in pietra lavorata sono gli elementi emergenti di una struttura fatta di strade strettissime, raccolte piazzette ed improvvisi squarci verso l’incombente montagna.
Caratteristica del territorio è la presenza della più importanti tra le risorse naturali: l’acqua. Il fiume Verde, principale affluente dell’Aventino, a sua volta maggior tributario del Sangro, si origina dal nucleo centrale della Maiella. Oltre a rivestire grande importanza per le attività umane intorno ad esso sviluppatesi, possiede anche straordinarie caratteristiche ambientali. Le sue acque sgorgano purissime alla temperatura di 8° alimentando un corso d’acqua dalle caratteristiche di un torrente alpino. Elemento naturale immerso nel Parco Nazionale della Majella, il fiume Verde costituisce la più importante risorsa idrica e forza energetica, non solo per Fara, ma anche per molti dei paesi che costellano la vallata del Sangro-Aventino.
Patrimonio naturalistico, legato allo sviluppo delle economie locali, il paesaggio sonoro e multisensoriale del fiume Verde è anche paesaggio accessibile turisticamente attraverso itinerari di interesse naturalistico e di didattica ambientale.
Il paese gode di ampie vedute panoramiche e di un clima particolarmente favorevole in tutte le stagioni. E’ famoso come capitale mondiale della pasta ed è sede di importantissime industrie e laboratori artigianali (Pastificio De Cecco, Pastificio Delverde, Pastificio Cocco e Bioalimenta), che caratterizzano buona parte dell’economia locale.
È meta di appassionati, turisti e sportivi. Il paese è infatti dotato di una vera e propria “cittadella dello sport” bella e funzionale; che comprende un campo da calcio in erba sintetica appena realizzato e una pista di atletica. Sono inoltre possibili arrampicate su roccia ed escursioni a cavallo lungo le sponde del fiume, attraverso lo “stretto” ed in località limitrofe, quali Capo le Macchie e Fonte l’Abate poste a 800/900 mt d’altezza.
COME RAGGIUNGERCI
In AEREO:
L'Aeroporto più vicino é il "l'Aeroporto d'Abruzzo" di Pescara collegato con voli da/per Milano, Londra, Francoforte, Barcellona, Bergamo, Bruxelles, Bucarest, Cagliari, Catania, Creta, Eindhoven, New York, Oslo, Parigi, Tirana, Toronto)
In TRENO:
Con il treno é possibile raggiungere la Stazione Centrale di Pescara da tutte le principali città italiane (da Pescara a Fara San Martino km 55)
In AUTO:
- DA NAPOLI , Autostrada A1direzione Roma, con uscita Caianello, proseguire in direzione Vairano - Venafro - Castel Di Sangro - Roccaraso, dopo Roccaraso a destra verso Palena, Lama dei Peligni, Fara San Martino (km 120 circa dal casello di Caianello)
- DA ROMA, Autostrada A24 + A25 direzione Pescara, con uscita Pescara Ovest - Chieti, proseguire in direzione Chieti, seguire indicazioni per Guardiagrele poi per Fara San Martino (km 225 dal casello di Roma)
- DA SUD ITALIA, Autostrada A14 con uscita Val di Sangro proseguire sulla Superstrada Adriatica in direzione Casoli, uscita Casoli / Fara San Martino (km 30 dal casello A14)
- DA NORD ITALIA, Autostrada A14 con uscita Pescara Ovest - Chieti, proseguire in direzione Chieti, seguire indicazioni per Guardiagrele, poi per Fara San Martino (km 55 dal casello A14)