RUFFANO (Lecce): distese di Ulivi in una terra dal colore rosso

Ruffano è un comune italiano di 9.744 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel basso Salento, nel territorio delle Serre salentine, comprende anche la frazione di Torrepaduli. Dista 50,3 km dal capoluogo provinciale

C'è un Centurione romano all'origine della storia ruffanese: si chiamava Rufus , o Ruffo nome da cui, molti studiosi fanno derivare il nome di Ruffano. Tra le diverse opinioni degli storici sulle origini del nome, riportiamo quelle più accreditate: una è quella cui abbiamo fatto cenno poco innanzi, e cioè che il nome del paese deriverebbe "...da un centurione di nome Ruffo il quale ebbe in sorte questa terra con l'occupazione romana del Salento (Cfr. A. De Bernart, Pagine di storia ruffanese, 1965, pagg. 7 e seg.);"

Un'altra è quella sostenuta da Mons. Giuseppe Ruotolo, Vescovo di Ugento, sempre riportata da De Bernart nell'opera citata, secondo la quale l'origine probabile può essere stata "...dal gentilizio Rufius , oppure dalla voce Italica Rufus o Rubus ; più probabilmente Rubis che vuol dire spineto o frutteto..." deriverebbe, cioè o da un posto pieno di rovi, o da un luogo colmo di frutti... Sin qui le ipotesi e la leggenda.

Notizie più certe, invece, possiamo averle a cominciare dalla caduta dell'Impero Romano in poi, quando il Salento, e quindi Ruffano, dovette subire, dal V al XI secolo, un lungo periodo di querre e distruzioni ad opera dei diversi popoli che ù si avvicendarono nella nostra penisola.

Questo stato di soggezione e disagio, durò anche sotto il principato di Taranto cui Ruffano obbedì sino al 1463. Poi vennero i Ruffa, i Colonna, gli Antoglietta, i Falconi, i Filomarino, i Brancaccio ed, in ultimo, i Ferrante che diedero notevole lustro e prestigio a questa città.

Il territorio del comune di Ruffano, che si estende per 38,82 km², è situato al centro del basso Salento. Il centro abitato sorge a 127 m s.l.m. sui modesti rilievi delle Serre Salentine caratterizzanti gran parte dell'intero territorio comunale che risulta compreso tra i 96 e i 179 m s.l.m. La Serra di Ruffano, ricca di vegetazione tipica della macchia mediterranea, ospita numerose grotte e anfratti naturali, alcuni dei quali abitati sin dall'età paleolitica e riconvertiti in luoghi di culto cristiano dai Basiliani.

Dal punto di vista meteorologico Ruffano rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno.

Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola

Descrizione dello stemma:
Lo stemma di Ruffano raffigura tre collinette: quella centrale è fiammeggiante e su tutto campeggia una R maiuscola coronata, che indica l'iniziale del nome della cittadina. I tre rilievi riprodotti simboleggiano le Serre Salentine, sulle cui pendici sorge Ruffano. La fiamma che si alza dalla collina centrale è simbolo di purificazione e di amore, immagine dello spirito e della trascendenza.



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