BONUS CARBURANTI 2023 - (rubrica "Guardiacivica risponde")

Decreto Trasparenza carburanti: bonus benzina 200 euro. Il Decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5 - Come visto nel paragrafo precedente, una delle misure del nuovo Decreto trasparenza carburanti prevede che per tutto il 2023, il valore dei buoni benzina ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel limite di euro 200 per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente.

In sede di conversione in legge è stato chiarito inoltre che “l’esclusione dal concorso alla formazione del reddito del lavoratore, disposta dal primo periodo, non rileva ai fini contributivi.”

Questa misura rappresenta in realtà una proroga di una disposizione contenuta all’interno del Decreto Ucraina bis (decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21) che prevedeva che il valore dei bonus carburante ceduti dai datori di lavoro privati ai dipendenti non avrebbe concorso alla formazione del reddito da lavoro dipendente per tutto il 2022.

Si tratta quindi di un’agevolazione che i datori di lavoro privati possono concedere a titolo gratuito ai propri lavoratori dipendenti come benefit aziendale per contrastare il caro carburanti. Quanto stabilito dal Governo, ovvero la non rilevabilità del bonus benzina ai fini del reddito fino a dicembre 2023, rappresenta una sorta di incentivo alle aziende, sia nei confronti di quelle che già erogano buoni carburante sia nei confronti di quelle che intendono cominciare a farlo.

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