PENSIONI - MANOVRA - diverse proposte inizialmente annunciate non sono state incluse
Aumento delle pensioni minime: È previsto un incremento del 2,2% per il 2025, pari a circa 3 euro mensili, portando l'importo da 614,7 euro a 617,9 euro al mese. Questa misura ha suscitato critiche, poiché ritenuta insufficiente per garantire un tenore di vita dignitoso ai pensionati.
Flessibilità in uscita a 64 anni: È stata introdotta la possibilità di accedere alla pensione a 64 anni cumulando previdenza obbligatoria e complementare, ottenendo un assegno pari a tre volte il minimo. Tuttavia, secondo le stime, questa misura interesserà un numero limitato di persone nei prossimi anni.
Misure annunciate ma non incluse:
Incremento significativo delle pensioni minime: Proposte di aumentare le pensioni minime a importi più elevati, come 620 euro, non sono state accolte a causa della mancanza di coperture finanziarie.
Riforma strutturale del sistema pensionistico: Non sono state introdotte modifiche sostanziali alla legge Fornero o altre riforme strutturali del sistema previdenziale, nonostante le aspettative iniziali.
In sintesi, la manovra 2025 ha apportato solo lievi modifiche al sistema pensionistico, lasciando inalterate molte delle problematiche precedentemente sollevate
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